Ecco che il
nuovo governo, guidato da Renzi, già
prima di accreditarsi la rituale fiducia parlamentare, avvisa:
si parte col tassare i bot !
si parte col tassare i bot !
E’ sempre lo stesso….. tam…..tam…. che si ripete ancora una volta !!!!
Questo
governo italiano si sostiene come il gioco della staffetta: cambiano solo i nomi delle persone, ma l’operato e i risultati sono
sempre gli stessi.
Il nuovo
personaggio del momento Renzi , a differenza del precedente di cui già non ci si
ricorda il nome, si espone come uomo risolutore dei problemi italiani,
con grande pragmatismo e cinismo spregiudicato lasciando
intendere di non farsi intralciare nel suo iter….. Ma questi requisiti che inneggiano a puri e
semplici atteggiamenti ottimistici senza
nulla di sostanziale , non sono efficaci come lo furono nel 94 , allorquando Berlusconi scese in campo. Allora erano tempi in cui la situazione economica era attiva e compatta e l'Italia godeva di una sua sovrana identità .
Oggi, invece, l’ossatura economica della nazione
è stata fortemente destrutturata dal
potere bancario e dalla totale assenza di tutala dello Stato, al punto tale da spingere
tanti imprenditori al suicidio. Pertanto, occorre agire con criteri
nuovi sostituendo radicalmente i
burocrati che gestiscono i ministeri (riformando i contratti della dirigenza
pubblica e allineandoli a quelli del settore privato) cominciando dalla casta
dei capi di gabinetto. Per farlo ci vuole determinazione e coraggio perché
questi signori sono depositari di «dossier» che tengono segreti per proteggere
il loro potere. Bisogna aver il coraggio di mandarli tutti in pensione.
Se non si fa questo , l’alternativa è non riuscire a fare nulla.
Ma questo sarebbe solo l’inizio perché la sfida vera è cambiare radicalmente
l’assetto del Paese, abbandonando definitivamente il concetto di governare su basi di logiche numeriche ed opportunistiche.
Noi siamo qui, staremo a
vedere cosa succederà in quest'altro giro di staffetta.