sabato 15 marzo 2014

DONNE POLITICHE ITALIANE: "ECCEZIONE ALLA REGOLA SUL GENERE FEMMINILE"


QUOTE ROSA IN PARLAMENTO……………DUPLICE SCONFITTA PER IL GENERE FEMMINILE……….SIA NELLA SOSTANZA CHE NELL’APPARENZA!!!!

Da una settimana a questa parte sentivo distrattamente ripetere  dai TG un' espressione alquanto insolita, sulla parità di genere  parlamentare. 

    A dire il vero , neanche riuscivo a dare un senso a questa necessaria distinzione,  perché  pensavo, certamente,  superare questi limiti atavici sulla differenziazione del genere, va bene, ma a livello di infanzia , dove  la categoria che ne è coinvolta  deve ancora strutturarsi.     Ma  una donna già matura, arrivata in Parlamento, giusto  per capacità intellettive e per preparazione culturale ( almeno lo spero !)  che necessità avrebbe di chiedere o accettare la proposta  sulla parità del  genere?                                                                                                                                        
Queste donne parlamentari …… ci fanno… o ci sono?    
Approfondendo, poi, la questione….. sono rimasta un po’ delusa. 
Come  percepito da me e penso da quasi tutti,  la richiesta di inserire nella nuova norma, la logica delle "quote rosa", ha rappresentato  uno dei tentativi di “ostruzione” per ritardare gli accordi di Renzi e Berlusconi.                                      Premesso che io non spingo da nessuna delle due parti ,  è comunque  evidente,  che molti giocano a far saltare la  sintonia creatasi fra i due  attuali artefici delle nostra politica, per la duplice concorrente finalità: ricondurre Berlusconi alla condizione di non più influente, e produrre la sospirata vendetta nei confronti di Renzi, di cui  si cospira l'insuccesso.
Quello che era un chiaro strumento di disturbo, quindi, è salito a pretenzioso impegno di civiltà per la dignità paritaria della donna, a cominciare dalla donna "parlamentare".  
   Ma la stupidità non ha  né genere, né livelli culturali, e per quanto tale, se esibita in Parlamento, come in questo caso ….. produce ….le “ quote per legge “.  Ormai siamo alla comicita'  politica....e la cosa ancor piu' comica è che se ne fa una battaglia seria in Parlamento.
 Non si può fare a meno, intanto, di esprimere tutta la considerazione  più negativa possibile  per quel tipo di genere femminile...... per il solo fatto di essersi prestato  ad artifici squallidi e  inconcepibili dalla vantata e sbandierata dignità e capacità intellettiva di donna!

  Per fortuna , a fronte di tale decadimento , ci sono moltissimi esempi di donne che, senza prestare il fianco a tentazioni meschine,  ce l'hanno fatta da sole e godono del rispetto di tutti.
Ed é di questo tipo di donne che abbiamo bisogno, specialmente in Parlamento . Loro sicuramente saprebbero portare avanti proposte serie.   
 

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